Le vallate della Valle d’Aosta
Sono lo scenario perfetto di incredibili itinerari in bicicletta, che la percorrono in lungo e in largo attraversando ruscelli, sentieri, boschi, laghi e tutte le meraviglie naturali della Regione.
I bikers che amano i percorsi più spettacolari non possono non provare la salita al colle dei ghiacciai del Rosa a Gressoney-La-Trinité: adatto anche ai meno esperti, l’itinerario percorre il versante di destra del Torrente Lys sino allo spartiacque con la Val d’Ayas attraversando un bosco di larici, la radura di Treje intersecandosi con la pista da sci per raggiungere il pianoro di Sant’Anna, dal quale si gode una fantastica vista del Rosa.
Raggiunto il Colle della Bettaforca, si può invece ammirare lo splendido panorama sul ghiacciaio del Lys e su numerosi 4000 del gruppo del Monte Rosa.
Partendo invece da Courmayeur, si può percorrere l’itinerario “Val Veny - Tour Celtico”, immerso nella natura del meraviglioso bosco del Peuterey, mentre se si sceglie la Valtournenche, si può optare per il percorso che va da Perrères sino a Pramoron, detto anche Balconata Perrères Pramoron, che, attraversando boschi di larici e gallerie scavate nella roccia, offre la possibilità di gustare panorami mozzafiato sul Cervino, sulle Cime Bianche e sulla valle sottostante.
La varietà dei percorsi in partenza da Pila soddisfa sia il piacere di escursioni in bicicletta in tranquillità, sia le aspettative di chi è alla ricerca di tracciati tecnici ed impegnativi: tra i sentieri più panoramici, si può prendere quello che conduce al lago Chamolé, che si snoda attraverso pascoli ed alpeggi fino all’arrivo della seggiovia Chamolé a 2310m. Da qui si prosegue sul sentiero delle marmotte fino al bellissimo lago Chamolé a 2329m. Seguendo il sentiero si arriva poi al Col Replan, un luogo magico e panoramico dove, attraverso una placca si potranno scoprire i nomi di tutte le montagne che circondano la Conca di Pila.
Val Trompia
La Greenway delle Valli Resilienti. A pochi chilometri dalla città di Brescia, in Valle Trompia, c’è una nuova rete di percorsi ciclabili dedicata a chi è alla ricerca di una fuga nella natura “a portata di pedali”: si tratta della Greenway delle Valli Resilienti, un progetto che riunisce al suo interno una moltitudine di percorsi Mountain Bike, Road Bike o cicloturistici.
Per un’autentica esperienza “slow”, capace di unire all’attività sportiva anche la storia e le tradizioni di questo territorio, la Valle Trompia offre un percorso cicloturistico di ben 40 km, che partendo da Brescia risale il corso del fiume Mella e arriva fino a Bovegno, in alta valle.
Il tempo di percorrenza medio è di circa 3 ore, di bassa difficoltà e un dislivello di poco più di 700 metri
Tra l’Emilia e la Liguria
Attraverso gli Appennini liguri ed emiliani, con tre giorni di strada ricca di salite e bellissimi paesaggi, il tracciato che parte da Bobbio e arriva al Parco Naturale di Portofino è il più amato dai biker.
La prima tappa che parte da Bobbio e arriva a Ottone, attraversa il Monte Aserei, supera il Monte Dego e scivola verso la città emiliana di Ottone.
La seconda tappa, parte dalla valle e sale fino a Fontanarossa per poi scendere a Torriglia e arrivare ad Ognio, piccola località dove concedersi una notte di relax.
La terza e ultima tappa parte con un tratto di asfalto per poi inoltrarsi nel Parco Naturale di Portfino e da lì godere del panorama mozzafiato.
Lunghezza del percorso: 140 km Tempo: 3 giorni Livello: medio/difficile
Nelle Marche, tra le meraviglie del Conero
Immergersi tra le meraviglie del Parco del Cornero è l’obiettivo dell’Anello della Pecorara, itinerario facile da percorrere a piedi o in MTB.
Partendo dall’ex Cava di Massignano in direzione di Sirolo, attraverso una strada asfaltata, si giunge in uno dei punti più belli del parco, nella vegetazione di caducifoglie che costeggiano il Fosso della Pecorara.
Dopo aver scalato la cima di Monte Colombo si torna sul sentiero che costeggia i pini d’Aleppo fino a ritrovarsi sulla strada provinciale che riporta al punto di partenza.
Lunghezza del percorso: 13 km Tempo: 2 ore Livello: facile
Isola d'Elba
Grande Traversata Elbana è l’itinerario principale che attraversa l’isola. Immerso nella natura, privo di dislivelli pesanti e quasi sempre con vista mare, il tracciato tocca tutti i punti d’interesse dell’isola, come Portoferraio, Capoliveri, Marciana Marina.
Si parte da Cavo fino a raggiungere Pomonte attraversando sentieri sempre differenti, ricchi di profumi e di colori intensi e unici.
Lunghezza del percorso: 60 km Tempo: 2 giorni Livello: medio/facile.
Lucca-Viareggio
Tracciato medio con alcuni punti difficili per la pendenza ma anche molto divertente e ben strutturato, l’itinerario toscano parte da Porta S. Anna a Lucca e arriva a Viareggio sulla Pista Ciclabile Versilia.
Dopo aver sostenuto una salita abbastanza importante a Fibbialla, si prosegue sulla Via Panoramica di Bargecchia, ricca di magnifici paesaggi, fino ad incontrare la strada statale 439 (Sarzanese). Dopo una serie di vie cittadine, si prosegue sulla Pista Ciclabile della Versilia fino al mare.
Lunghezza del percorso: 33. 2 km Tempo: 2.30 ore Livello: medio.
Abruzzo. Colle delle Vacche
Il percorso si snoda tra Sulmona ed il versante del Monte Morrone che domina la Valle Peligna.
Dopo aver attraversato la località Le Marane e di seguito Le Casette, si segue il sentiero verso l’interno del bosco che attraversa le località dell’Occhio Bianco e la Valle dell’Inferno, facendo massima attenzione al tracciato che in alcuni punti può risultare difficile. Si arriva così in località Le Vicenne, meraviglioso balcone affacciato sulla valle, per poi proseguire su una piana che riporta lentamente verso il punto di partenza de Le Marane.
Lunghezza del percorso: 32 km Tempo: 3 ore Livello: medio/difficile.
Gargano, La foresta Umbra
Il meraviglioso tracciato all’ombra della Foresta Umbra nel Parco Nazionale del Gargano è un’avventura tra i boschi e le foreste in uno splendido susseguirsi di fondi scorrevoli e terrosi.
Il punto di partenza è Vieste: immersi nel silenzio della natura, si percorre una strada asfaltata fino ad arrivare al Rifugio Sfilzi. Pedalando attraverso piante millenarie e maestosi faggi, si giunge al Villaggio Umbra dove poter consumare il pranzo a sacco e godersi il relax del posto.
Lunghezza del percorso: 45 km Tempo: 5 ore (con soste) Livello: medio/difficile .
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