giovedì 29 luglio 2021

Stefansdorf, Riscone • 25-28 luglio 2021

Amiamo la Val Pusteria per i panorami vasti e l’ampio respiro. Ci torniamo ogni volta che possiamo. E il concerto di Ludovico Einaudi sul Plan de Corones è un’occasione irrinunciabile – nonchè un regalo graditissimo.

La ricerca di un alloggio comodo agli impianti del Kronplatz ci porta a scoprire Santo Stefano, frazione di San Lorenzo di Sebato, un paesino di poche case e una strada che finisce…davanti alla stalla delle mucche, nostra perfetta passeggiata serale. Il silenzio è totale anche in questo periodo di vacanze, interrotto solo dai sonori rintocchi della campana della chiesa.

Il meteo è ballerino, ma non ci fermiamo: la voglia di camminare non ci manca mai.
Una pioggia intensa all’ora di colazione e le previsioni poco lusinghiere ci fanno optare per un giro a valle: quando si dice trasformare un imprevisto in un’opportunità…scopriamo un percorso magnifico! Il bello di queste parti è che camminatori e ciclisti hanno sempre dei percorsi a loro dedicati al di fuori delle strade carrozzabili. Dal nostro albergo a Santo Stefano scendiamo lungo il sentiero per San Lorenzo con la scusa di prendere un caffè in piazza.

Il sole pare deciso a splendere ancora un po’, quindi imbocchiamo la ciclabile che, tra campi coltivati e la ferrovia, conduce a Riscone. L’entrata in paese, dalla periferia fino ad arrivare alle vie del centro, mi ricorda moltissimo gli ingressi in città dei cammini di lunga percorrenza. 

Il sorriso stampato in volto, mi guardo attorno, ricordando altri passi, zaino in spalla e scarponi ai piedi, fra gente che mi passa accanto con le borse dello shopping. In un vicolo laterale, per pranzo mangiamo uno squisito yogurt, prima di riprendere il sentiero fra i boschi che sale a Riscone. Non vediamo nemmeno la strada sotto di noi finchè  non arriviamo all’inizio del paese. Visto che il cielo si è inscurito preferiamo percorrere l’ultimo tratto sul marciapiede a bordo strada per accelerare il ritorno a Santo Stefano. 

Arrivare in hotel e sedersi sul balconcino ad ammirare la pioggia che ha iniziato a cadere aumenta il gusto dei 13 km che abbiamo percorso!  

 

 


Il giorno dopo, invece, il sole fa capolino fra nuvole rapide. E allora si parte, meta Tesido, paese del sole (confidiamo!). Saliamo in auto lungo il versante assolato, guadagnando in breve altitudine. A circa 1600 metri lasciamo l’auto al parcheggio Mudlerhof e indossiamo i nostri amatissimi scarponi. Per la prima ora e mezza il percorso, prima su forestale, poi in sentiero fra i boschi, sale in modo piuttosto deciso, a raggiungere la cima del Monte Luta, Lutterkopf.

La visione attorno è incredibile: le nuvole che corrono lasciano scoperte, a tratti, le Dolomiti da un lato e le Alpi verso l’Austria dall’altro. Pare persino di respirare meglio. 

Mangiamo sotto la croce di vetta formaggio della zona e i buonissimi panini coi semi che si trovano qui. La strada prosegue poi lungo il crinale, in un paesaggio che sembra brughiera, per poi abbassarsi attraverso i prati fino alla Taistner Alm. Purtroppo il cielo si va inscurendo rapidamente e preferiamo non fermarci, ma anzi acceleriamo lungo la forestale che, in circa un’ora di facile discesa, ci riporta al parcheggio. 

Uno scroscio d’acqua, preannunciato da un tuono, non ci coglie impreparati, indossiamo gli abiti da pioggia e scendiamo veloci. Non siamo troppo bagnati, per fortuna. E poi, cosa c’è di meglio che fermarsi al Cron4 per stare in piscina un paio d’ore a rilassarsi?



Nessun commento:

Posta un commento